Elettrica Multistrato

Elettrica Multistrato. La Xev Lsev è la prima vettura “di serie” prodotta utilizzando la stampa tridimensionale. Nasce dall’incontro tra una startup italiana e una multinazionale cinese specializzata in materie plastiche.


STORIE D’AUTO COSE STRANE DAL MONDO


Per essere un’auto elettrica, la Lsev (Low speed electric vehicle, appunto), non è nemmeno così strana. Almeno a vedersi. La peculiarità di questa due posti, infatti, sta tutta nel processo produttivo: si tratta, infatti, della prima vettura (quasi) interamente realizzata con stampanti 3D, destinata, almeno nei progetti, a una larga difusione. L’idea, sviluppata dalla startup torinese Xev in meno di un anno (contro gli almeno tre normalmente necessari), è diventata realtà con il coinvolgimento della Polymaker, multinazionale cinese specializzata proprio nella formulazione di materie plastiche per la stampa tridimensionale. Il know-how del partner asiatico ha consentito di perfezionare le 57 componenti “stampabili” che bastano a completare questa vetturetta più piccola di una Smart fortwo. Sono ottenute con il 3D printing pressoché tutte quelle della carrozzeria e degli interni. Sono esclusi soltanto telaio, powertrain, sedili e cristalli.

Strato dopo strato, bastano tre giorni per stampare una Lsev. L’adozione di questo particolare        processo costruttivo ha permesso alla startup di ridurre drasticamente i costi. Che la strategia commerciale degna di un’hypercar consente di abbattere ulteriormente: la vettura sarà venduta senza intermediari. I primi esemplari freschi di stampa (è il caso di dirlo) dovrebbero essere consegnati entro l’estate 2019.

Secondo la Xev, Poste Italiane ne ha già ordinati 5 mila e 2 mila sono stati prenotati dalla società di noleggio Arval. E non mancherebbero nemmeno richieste dalla Cina.


I PRECEDENTI

Se la Xev Lsev è la prima vettura a strati destinata alla produzione “di massa”, altre l’hanno preceduta nello sperimentare la tecnica. In particolare, l’americana Local Motors, società che realizza auto hi-tech in numeri limitatissimi, già nel 2014 presentò l’elettrica Strati, progettata tra l’altro da un italiano, che fu stampata in 3D in appena 44 ore.

I 450 chili circa di peso consentono alla vetturetta italo-cinese di promettere un’autonomia di 150 chilometri. La velocità massima dovrebbe sfiorare i 70 km/h.

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