Il boss di Lexus Europe, Pascal Ruch, spiega perché nei prossimi 18 mesi potremmo assistere a un’impennata delle vendite per il marchio più intraprendente in campo di ibride… e perché questo abbia a che fare con la lounge di un aeroporto belga.
Le interviste di CAR: Pascal Ruch “Una ibrida è la soluzione più pragmatica”
Una delle numerose conseguenze impreviste e non volontarie del Dieselgate potrebbe finire per diventare una salutare spinta in avanti per Lexus, il marchio premium giapponese che, 29 anni dopo la nascita, sembra non avere ancora ingranato del tutto. Quando gli investigatori statunitensi hanno scoperto che VW stava barando ai test sulle emissioni dei motori diesel, l’umore collettivo è cambiato facendo sì che Lexus sembrasse essere di molto in anticipo sui tempi. Le ibride sono state il loro focus per anni. L’inizio è stato il SUV RX400h del 2005, la prima ibrida premium sul mercato. Attualmente, il 99 per cento dei loro clienti in Europa sceglie propulsori ibridi benzina-elettrici, e solo le più sportive LC, RCF e GSF vengono proposte a motore esclusivamente termico. Tutto ciò ha reso facile per Lexus eliminare il diesel dalla propria line-up.
Pascal Ruch, direttore di Lexus Europe, è molto entusiasta di come si sono messe le cose; sembra quasi la giustificazione per una strategia che non è stata sempre ben accolta. Lo abbiamo incontrato alla presentazione mondiale della nuova Lexus ES e della prima lounge di lusso interna a un aeroporto firmata dal Marchio. “Nel breve termine, l’ibrida che si auto-ricarica è la soluzione più pragmatica per quanto riguarda l’infrastruttura di carica, la gamma e via dicendo”, racconta a CAR. “Con le risorse che abbiamo oggi, quella di Lexus è l’offerta più forte”.
Questo significa che, per ora, non ci sarà nessun veicolo plug-in o solo a batteria da parte di Lexus, anche se col tempo arriveranno: “Il concept della LF-1 Limitless svelato al Salone di Ginevra 2018 indicava una nuova direzione di design e la capacità di ospitare tecnologia plug-in, motore a idrogeno o propulsori completamente EV”.