David brabham ha annunciato il ritorno della brabham con la presentazione dell’incredibile bt62, una purosangue spinta da un motore v8 aspirato da 5,4 litri da 700 cavalli che pesa soltanto 972 kg… e c’è un futuro in pista già pianificato!
DINASTY
2019 Brabham BT62
Btè la leggendaria sigla introdotta dai fondatori della casa automobilistica Jack Brabham e RonTauranac negli anni sessanta… e oggi si apre un nuovo capitolo nella storia Brabham: la BT62. Completamente progettata internamente è una vera supercar senza compromessi, che fa ampio uso di materiali super leggeri e sfrutta al massimo l’aerodinamica di un design aggressivo che però non tralascia dettagli raffinati e il comfort. A sottolineare le radici anglo-australiane del brand, la vettura è stata di recente presentata presso la Australian House di Londra, sede dell’Australian High Commission, dove, per ricordare l’illustre passato del marchio, sono state anche messe in mostra anche alcune storiche vetture Brabham da gara e diversi oggetti da collezione.
2019 Brabham BT62
Nel discorso di presentazione David Brabham (figlio del grande jack e a sua volta ex pilota di successo) ha dichiarato: “E’ un grande orgoglio onorare l’eredità di mio padre aprendo un nuovo capitolo nella storia di Brabham. La squadra che abbiamo messo in campo ci consentirà di onorare di portare a compimento la strategia di lungo termine che ci siamo preposti. Il primo passo è la Brabham BT62, una vettura realmente degna di portare il nome Brabham”. I pochi fortunati clienti che si aggiudicheranno una BT62 entreranno a far parte del Brabham Driver Development Programme, dove la loro abilità di guida sarà affinata per raggiungere un livello di totale simbiosi con la vettura.
Verranno prodotti soltanto 70 esemplari di BT62, numero che richiama i settant’anni dall’inizio delle attività della famiglia Brabham nel mondo dei motori, con un prezzo base di 1 milione di sterline inglesi (all’incirca 1.140.000 Euro). Delle 70 prodotte, le prime 35 saranno una diretta celebrazione dei 35 Gran Premi vinti dalle vetture Brabham in Formula 1 ma… bisognerà aspettare la fine del 2018 per le prime consegne ai clienti. La Brabham BT62 presentata a Londra è stata orgogliosamente verniciata con la livrea verde e oro, a richiamare la BT19 con la quale Jack Brabham vinse il Gran Premio di Francia del 1966, nella storica annata che lo portò a diventare il primo (e finora unico) pilota a vincere un Campionato del Mondo di Formula 1 con una vettura di propria produzione.
2019 Brabham BT62
Sotto la guida di David Brabham, plurivincitore della 24 ore di le Mans, la casa inglese sta già seguendo una strategia di lungo termine, che la porterà ancora una volta a competere in pista, con la classica corsa di durata francese come punto di riferimento. La Brabham BT62 non porta solo il nome di una marca storica ma è il frutto diretto dell’eredità dei modelli di un tempo. La storia Brabham parte nel 1948, quando sir Jack debuttò in gara in Australia e oggi, 70 anni dopo, Brabham resta uno dei marchi più iconici della storia delle competizioni automobilistiche.
Nonostante la prima vettura fu costruita nel 1961 già a metà degli anni sessanta Brabham era entrata nel ristretto novero dei costruttori vincenti in Formula 1 e in breve divenne il maggiore costruttore di monoposto al mondo, capace di costruire e vendere più di cinquecento vetture (di varie categorie) entro il 1970 L’idea di fondo è rimasta la stessa e l’ap proccio il medesimo che ha consentito a Brabham di vincere 35 Gran Premi. Con questo DNA nelle vene il team capitanato da David Brabham ha sviluppato una vettura dal le performance uniche, adatta più che mai a prestazioni da capogiro in pista.
Paul Birch, direttore del dipartimento di tec nologia ed ingegneria della rinata Brabham ha dichiarato: “Disegnata partendo da zero la nostra prima vettura ci consente di lanciare Brabham verso una nuova era senza dimen grazie ad un peso di soli 972 Kg la vettura riesce ad ottenere un rapporto potenza/peso di 730 ps per tonnellata La propulsionea è garantita da un motore Brabham V8 da 5,4 litri che scatena a terra 700 cavalli e 667 Nm di coppia motore mentre, con il suo design estremo e l’efficiente pacchetto di soluzioni aerodinamiche, la Brabham BT62 riesce ad ottenere un coefficiente aerodinamico di livello assoluto. I freni sono in carbonio a sei pistoni e gli pneumatici Michelin slock. L’idea di fondo è rimasta la stessa e l’ap Brabham di vincere 35 Gran Premi.
2019 Brabham BT62 interior
Con questo DNA nelle vene il team capitanato da David Brabham ha sviluppato una vettura dalle performance uniche, adatta più che mai a Paul Birch, direttore del dipartimento di tecnologia ed ingegneria della rinata Brabham “Disegnata partendo da zero la nostra prima vettura ci consente di lanciare Brabham verso una nuova era senza dimen ticare il glorioso passato della marca. Utilizzando materiali innovativi e le più moderne tecnologie, e seguendo un rigoroso processo di produzione durato due anni, la BT62 è un prodotto che chiede dedizione e impegno totale da parte del proprietario che come ricompensa troverà una immensa soddisfazione.
” Ma non la vedremo in strada, la Brabham BT62 è omologata infatti solo per girare su pista. Il propulsore è nella classica posizione centrale la trazione, ovviamente, posteriore e Parlando in occasione del lancio londinese della BT62 David Brabham ha spigato: “Avevo deciso una dozzina di anni fa di rilanciare il marchio Brabham, con l’orizzonte di rivederlo impegnato nelle competizioni internazionali.
2019 Brabham BT62
Mio padre aveva un’incredibile determinazione a perseguire il successo e io, come lui, mi sono impegnato e ho lavorato al massimo durante questi ultimi anni, costruendo questa nuova avventura sulla mia esperienza di pilota e di leader e senza mai perdere di vista l’obiettivo finale. E’ stata una sfida durissima in certi momenti ma quanto siamo riusciti a fare è semplicemente sbalorditivo. Oggi questa presentazione mi rende estremamente orgoglioso: la dinastia Brabham entra in una nuova era”